Chi sono
(me lo chiedo spesso)
Da 25 anni lavoro per grandi multinazionali.
Partito dalla base, ho ricoperto vari ruoli, in varie organizzazioni fino a diventare un executive e board member.
Poi, non nell'ordine esatto, ho compiuto 50 anni, mi sono sposato (la festa più bella della mia vita), ho deciso di cambiare lavoro, mi sono messo a dieta e ho cominciato a pedalare.
Oggi vivo tra Trieste, Milano e Vienna.
Sono “tornato a casa” e ho la fortuna di lavorare in un ambiente internazionale, molto stimolante e dinamico.
Sono contento. E mi considero una persona migliore.
Ho deciso di raccontare quello che ho visto!
Perchè ho avuto la fortuna di visitare posti incredibili e conoscere persone speciali.
Ho rovinato qualche amicizia e ho costruito nuove relazioni.
Fatto cose belle e visto cose brutte.
Di base forse non ho imparato quanto avrei dovuto.
Mi sono sempre interrogato su come essere un buon manager, un bravo capo.
Cosa voglia dire essere un Leader.
Ho letto molto ma sopratutto ho guardato e preso nota.
Non credo di essere stato mai un modello.
Mi sono però impegnato per far stare bene chi lavorava con me, far crescere chi meritava, cercando nel contempo di portare avanti le cose che era giusto che fossero fatte.
La vita sarebbe più facile se ci fosse più buona volontà e un pizzico di umiltà.
E se la gente sorridesse di più.
Partito dalla base, ho ricoperto vari ruoli, in varie organizzazioni fino a diventare un executive e board member.
Poi, non nell'ordine esatto, ho compiuto 50 anni, mi sono sposato (la festa più bella della mia vita), ho deciso di cambiare lavoro, mi sono messo a dieta e ho cominciato a pedalare.
Oggi vivo tra Trieste, Milano e Vienna.
Sono “tornato a casa” e ho la fortuna di lavorare in un ambiente internazionale, molto stimolante e dinamico.
Sono contento. E mi considero una persona migliore.
Ho deciso di raccontare quello che ho visto!
Perchè ho avuto la fortuna di visitare posti incredibili e conoscere persone speciali.
Ho rovinato qualche amicizia e ho costruito nuove relazioni.
Fatto cose belle e visto cose brutte.
Di base forse non ho imparato quanto avrei dovuto.
Mi sono sempre interrogato su come essere un buon manager, un bravo capo.
Cosa voglia dire essere un Leader.
Ho letto molto ma sopratutto ho guardato e preso nota.
Non credo di essere stato mai un modello.
Mi sono però impegnato per far stare bene chi lavorava con me, far crescere chi meritava, cercando nel contempo di portare avanti le cose che era giusto che fossero fatte.
La vita sarebbe più facile se ci fosse più buona volontà e un pizzico di umiltà.
E se la gente sorridesse di più.